Descrizione
Nella mitologia greca, l’albero di ciliegio era sacro ad Afrodite, dea della bellezza e dell’amore. Ecco perché la ciliegia è considerato un vero e proprio portafortuna per gli innamorati di tutto il mondo. Alcuni ritrovamenti archeologici dimostrano che le ciliegie facevano parte dell’alimentazione umana sin dall’età del bronzo e ancora oggi sono uno dei frutti più amati, a cui è davvero difficile resistere.
Una leggenda armena racconta che, in un periodo di guerra, gli Armeni decisero di abbattere tutti gli alberi che non davano frutto per usarne la legna. Una fanciulla, addolorata per il destino dell’albicocco, pianse tutta la notte sotto le sue fronde. Il mattino dopo la pianta era colma di frutti dorati, le albicocche. “Siate gentili e cortesi con questo cavaliere… D’albicocche nutritelo”, ordinava Titania, regina delle fate, ai suoi sudditi tra le pagine di Sogno di una notte di mezza estate; era invaghita di un uomo e Shakespeare le fà utilizzare quello che nel ‘600 era considerato un frutto afrodisiaco e magico.
Una curiosità invece su questa piccola cavagna che le contiene entrambe nell’immagine. Cavagna è il termine piemontese generico con cui nel Novecento venivano chiamate la ceste, cioè quei contenitori concepiti per la raccolta dell’uva, dei fagioli, del fieno, delle pannocchie, ecc. Questa è stata realizzata con flessuosi rami di salice, in epoca contemporanea. Esistono ancora sapienti artigiani che insegnano questa preziosa arte. Ci auguriamo che le nuove generazioni comprendano la preziosità di questi mestieri e che li riportino alla nostra quotidianità…
Puoi incorniciare direttamente la fotografia, nelle cornici standard dei formati 30×40 e 50×70. Oppure puoi sbizzarrirti facendo fare una cornice apposita dal corniciaio. Il passe-partout è già compreso nella stampa, e fa parte della stampa stessa.
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